venerdì 30 ottobre 2015

Grafico realizzato da un'alunna II B su un campione di 20 studenti.
Ti piace o non ti piace Halloween? 🎃🎃

Ho realizzato un sondaggio nella mia classe per scoprire a quante persone piace👍o non piace👎Halloween.
I risultati sono nel grafico.

Alla maggior parte degli studenti piace Halloween perché ci si traveste, si mangiano dolci e caramelle e soprattutto ci si diverte a fare e e ricevere scherzi.
A pochi alunni invece non piace perché non amano i trucchi e i travestimenti anche se amano i dolci... ma quelli -come puntualizzano- si possono mangiare anche se non è la festa di Halloween!!!!

Ecco alcune interviste che ho raccolto:
-C. P.: Halloween è bello perché si fanno gli scherzi e si spaventano le persone e perché mangi tante caramelle.

-S. C.: A me non piace Halloween perché non mi piacciono le caramelle che ricevo, viscide  e gommose

-D.M.: A me piace Halloween perché si mangiano dolci spaventosi e perché si festeggia con gli amici e si fanno scherzi divertentissimi.

E ora la mia opinione: Halloween è fantastico, meraviglioso, magico, stupefacente!!!! Perchè?   Perchè oltre ad essere la festa più divertente dell'anno è anche il giorno del mio compleanno!!!
Eh sì, sono proprio una streghetta!!!!

Una streghetta di II B

giovedì 29 ottobre 2015

https://pixabay.com/it/occhiali-da-sole-colorato-souvenir-594401/
Giochi di percezione: tanti modi di vedere le cose...
Gli studenti di IIB si stanno cimentando con giochi di percezione per imparare a ravvivare i loro scritti al fine di trasmettere il messaggio che desiderano. Ecco un piccolo assaggio dei loro giochi stilistichi: uno stesso luogo, due percezioni diverse.
Prof.sa Sala
Quale visione preferite? A voi la scelta...

Il parco giochi del terrore



Ero piccolo e un giorno mia mamma mi portò al parco giochi, appena arrivato fui inondato da 
molti bambini urlanti e maldestri. Mia mamma mi lasciò lì perché doveva andare a fare la spesa. 
Pochi minuti dopo quel frastuono di voci acute si trasformò in un  profondo silenzio; tutti i bambini tornarono a casa e io rimasi solo, il cielo si oscurò e si sentirono dei tuoni; era in arrivo un temporale, il vento faceva muovere il dondolo e le altalene che scricchiolavano e facevano rumori inquietanti.
Incominciò a piovere, ma non era una pioggia forte, era una pioggia tenue e fredda che dava quasi l’impressione che stesse per arrivare una bufera. Incominciai a sudare, mi riparai sotto lo scivolo, i colori si fecero grigi, freddi e spenti. 
Fortunatamente mia mamma arrivò e quando la vidi le corsi incontro piangendo, le mie lacrime erano calde e salate.




Un tuffo nella spensierata infanzia

Ero piccolo e un giorno mia mamma mi portò al parco giochi, appena     arrivato fui inondato da una folla di bambini festosi che sprizzavano felicità da tutti i pori. Mi accorsi che il mio migliore amico Riccardo mi stava chiamando, corsi verso di lui e incominciammo a giocare, il tempo volò. Richi ed io giocavamo a basket, calcio e ce l’hai.
Il parco esplodeva di colori, le altalene erano di un verde scintillante, il grande e sconfinato giardino verde con un passo improvviso si dipingeva di mille colori grazie alle farfalle che prendevano il volo. Maestoso e in mezzo al prato troneggiava uno scivolo rosso e luccicante. Tutte le volte che lo guardavo era come se mi chiamasse, allora dopo la seconda occhiata corsi a provarlo, era alto, molto alto, ma la voglia di scivolare era tanta, salii; appena arrivato in cima credevo di essere un gigante scivolai; era una fantastica sensazione di libertà e avventura.
Ad un tratto sentii mia mamma che mi chiamava; era ora di merenda, appena mi avvicinai sentii il dolce profumo della brioche al cioccolato, era morbida, dolce e la sua forma a leoncino era molto buffa; finita la merenda tornai a giocare, tra le urla dei bambini e il cinguettio degli uccellini; fino a quando fu l’ora di tornare a casa.

Un alunno di IIB
Halloween: che la paura sia con voi!

foto di un'alunna

Se per caso passeggiando per le vie di Calco vi sembra di percepire un movimentato ribollire e un inquietante sussurrare, non preoccupatevi: sono i preparativi per Halloween, la festa più spaventosa dell'anno. Si celebra l'ultimo giorno del mese di Ottobre e ha origini anglosassoni con ricorrenze celtiche. 
Ricordo ancora quand'ero più piccola : mi travestivo da mostro o da strega spaventosa e andavo per le strade ripetere “dolcetto o scherzetto?” insieme ai miei amici.
Mia mamma per l'occasione faceva (e fa ancora) biscotti di pasta frolla a forma di dita da strega imitando il sangue con marmellata e le unghie con mandorle, che portavo anche a scuola il 31 Ottobre.

 AUGURO A TUTTI UNO SPAVENTOSO HALLOWEEN!

...che la paura sia con voi!

Un'alunna di IIB

martedì 27 ottobre 2015

https://pixabay.com/it/ginnastica-femminile-prestazioni-583673/
Riflessioni e Passioni

L’amica inseparabile, la compagna di gioco… la ginnastica artistica è lo sport che mi  dà più orgoglio, il più bello, il più attraente per me. 
Noi ginnaste appena entriamo in palestra siamo  accompagnate dal dolce profumo degli attrezzi e della felicità. Allenandoci ci divertiamo ma impariamo anche la fatica e la perseveranza nell'impegno, perché il mondo fuori non è mai facile.

un'alunna di II B

                                      

mercoledì 21 ottobre 2015

Passioni, desideri e riflessioni


Foto realizzata da un'alunna di II B
Sul gruppo di pattinaggio, per stimolare gli atleti, si scrive sempre la frase del giorno; oggi è stata: "un uccello posato su un ramo non ha mai paura che il ramo si spezzi, perché la sua fiducia non è nel ramo, ma nelle sue ali. Fidati sempre delle tue capacità."
Prima delle gare mi riprometto di ricordarmi di queste frasi stimolanti ma, alla fine, l'agitazione prende il sopravvento sui buoni propositi, anche se questi ultimi mi aiuterebbero moltissimo.

Un'alunna II B
Io e la lettura: il dibattito continua...
a volte la lettura può diventare un vero e proprio atto eroico alla ricerca di un tesoro raro e prezioso!

https://pixabay.com/it/libri-studente-lo-studio-imparare-927394/
Ero sul divano a giocare con il mio cane, e a un certo punto mia mamma mi ordina con voce secca e decisa: <<Devi leggere!>>. Quel tono mi fece capire che non avevo più scampo. Temporeggiai con il mio cane però qualche minuto dopo mi alzai e andai in camera per prendere un libro di cui sapevo già il nome.
Andando in camera senza sapere il motivo mi ripicciolii e comparvero dei libri che per me erano enormi, essendo io ormai così piccolo. Cercando di tornare in sala ne spuntò un altro con mani e piedi! Io scappai dietro gli altri libri che dopo qualche minuto si animarono. Corsi disperato in camera e loro mi seguirono, spuntò il Re Libro e  gli altri fecero una scaletta per farlo salire. Io ne approfittai  e dall’ultimo gradino saltai sulla scrivania dove loro non potevano salire: guardai sulla mensola per vedere se c’era il libro ma non c’era. Forse si era nascosto in cucina qualche giorno fa. Allora con tanta rabbia scesi e corsi in cucina dove mi ringrandii, lì trovai il libro e presi i libri che mi inseguivano e li misi a posto.
Aprii “Un Leone Su Due Ruote” di Luigi Garlando e Alessia Cruciani e scoprii che era mio amico.  Fu una sorpresa per me perché sino a quel giorno mi ero sentito minacciato dai libri; da quell’ avvenimento, sento una voce dentro di me che mi dice: <<Tu sei più forte di loro, puoi farcela!>>. Dopo quel giorno se trovo dei libri interessanti li leggo tutti da cima a fondo, senza più paura.

Un alunno II B

martedì 20 ottobre 2015

Io e la lettura: pesante dovere o gustosa scoperta?
Leggere un libro può diventare come un incontro appassionato....



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Sembrava una giornata come le altre: con i miei fratelli che litigavano, mia mamma che puliva la casa, mio papà che era al lavoro io seduta alla scrivania a fare i compiti.
Quel giorno però non era come gli altri, perché continuavo a sentire nella mia testa qualcuno che mi chiamava che mi sussurrava qualcosa di bello e non riuscivo a concentrarmi.
Riconobbi la voce, allora smisi di fare i compiti e in punta di piedi, senza farmi sentire, andai nella mia camera.
Eccolo lì vicino alla finestra, elegante come sempre con i suoi bei riccioli neri e il suo vestito colorato, non era molto alto, ma robusto; mi aspettava.
Mi sedetti sul pavimento, lo presi e incominciai a leggere: Giovanna il coraggio e la paura, così recitavano le vezzose scritte.
Subito come per magia mi trovai in un altro mondo.
Il libro era divertente, con colpi di scena.
Sognavo, immaginavo e mi immedesimavo nei personaggi.
Ad un certo punto smisi di leggere perché la mia mente incominciò ad immaginare un’altra storia, inventando nuovi fatti, la mia mente correva avanti; il libro sembrava più divertente perché era come se avessi aiutato l’autore a scriverlo.
Ripresi a leggere più velocemente di prima; mi ero isolata, sentivo solo il rumore lieve delle pagine.
Ero ormai all’ ultima pagina del mio libro;ero molto stanca, perché mi ero così immedesimata che mi sembrava di aver vissuto tutte quelle avventure realmente.
Mi addormentai sfinita ma ricca e appagata dopo aver letto l’ultima parola dell’ultimo capitolo: “FINE”.

Un'alunna II B



lunedì 19 ottobre 2015

Momenti e pensieri 
di un'alunna di II B


Come non accorgersi della neve che ha già ricoperto la cima delle nostre amate montagne... lo spettacolo è apparso improvviso ed inaspettato venerdì mattina. E ci ha fatto ricordare che l'inverno sta arrivando...
Foto realizzata da un'alunna II B

INVERNO,
periodo quasi interminabile di freddo e gelo, che però ha anche un lato magico. Il profumo e il sapore dei dolcetti che rallegrano la giornata; i camini con il loro fumo che ti spingono in casa davanti al fuoco; gli abbracci caldi e dolci delle coperte che ti separano da un mondo esterno freddo;  la famiglia che con il suo calore affettivo ti regala delle feste fantastiche; infine ultimi ma non meno importanti i regali che, segno di un affetto immenso, regalano felicità.

Un'alunna II B

venerdì 16 ottobre 2015

Anche noi all'EXPO: giovedì 15 ottobre 2015


Foto realizzata e montata da studente IIB

domenica 11 ottobre 2015

La questione: lettura, pesante dovere o gustosa scoperta?

LETTURA
Pesante dovere o gustosa scoperta? 
Risultati immagini per libri foto
https://pixabay.com/it/libro-libri-bookshelf-lettura-774837/
Pareri confronto... e tu cosa ne pensi?

IO E LA LETTURA,
Amiche quasi inseparabili, anche se lei ha un carattere bizzarro e ricco di sfumature: una di queste la dolcezza, quando è in quei momenti diventa morbida e setosa come la coperta che mi avvolge ogni sera. Alcune volte mi fa sorridere con la sua ironia oppure ridere a crepapelle fino a farmi venire i crampi alla pancia. E questo è solo un piccolo assaggio di quello che è e può essere...
un'alunna II B

ViVa la creatività!

ViVa la creatività, l'originalità intelligente, il sentimento e l'ironia: evviva la nostra storia e l'arte di raccontarla!

http://www.do-good-lab.org/wp-content/uploads/2011/02/creativity-takes-courage.jpg